Botox like Cream – Veg Up

Botox like Cream - Veg Up

“Pronto, la signora Alice?”

“Sì, sono io. Ma al supermercato mi chiamano signorina, comunque”

“Sì, certo, come no. La contattiamo dall’Aldilà. La stiamo aspettando”

“Come? Scusi? Non sento! Devo andare adesso! Ho un paio di cosucce da spalmarmi sul viso e…”

… click…

“But saw the trapdoor in the sun… Immortality…”

cantano i Pearl jam, ed io ridacchio e inizio la mia storia.

Qualche mese fa vi avevo lasciato le mie ottime impressioni sul siero Botox Like, con la promessa a me stessa di esagerare concedendomi la magica combo: siero + crema.

Passano un paio di stagioni, ed ecco il Black Friday, che mi vede ancora curiosare tra gli scaffali della mia Bioprofumeria preferita qui a Roma: Effetto Bio.

Ora, capitemi bene, un siero mi serviva e una crema anche, che faccio? Non me li porto a casa?

 

Botox like Cream - Veg Up

 

La crema Botox Like

Ed ecco arrivare sulla mensola del mio bagno il flacone airless della crema Botox Like di Veg Up. Questo tipo di confezione è la mia preferita perché evita la contaminazione della crema e ti permette di monitorarne l’uso e di dosarla efficacemente, grazie all’ottima qualità del pump.

Confezioni e imballaggi

Una caratteristica comune che ho trovato nei prodotti di questa azienda, infatti,  è proprio la particolare attenzione verso le confezioni, che oltre ad avere delle grafiche curatissime e dei materiali sorprendentemente funzionali e resistenti, sono tutti sigillati con una pellicola di plastica, caratteristica che ti rende certo che il prodotto acquistato verrà aperto soltanto da te, senza vanificare il pao.

So che in un’ottica ecobio sarebbe meglio evitare imballaggi eccessivi, ma trovandoci di fronte allo scarso senso civico di alcune acquirenti, ed al venire meno del buon senso di chi svita ogni cosa perché “vuole sentire il profumo”, trovo questa accortezza una sicurezza necessaria per garantire la buona resa di un prodotto ed evitarne lo spreco di veder vanificare un pao sullo scaffale di un negozio.

Gli ingredienti

Veg Up è un’azienda davvero attenta a questi dettagli. Utilizza, infatti, ingredienti di agricoltura biodinamica che rispettano l’equilibrio dell’ecosistema e ne preservano la biodiversità.

Nelle loro formule, infatti, troviamo:

  • l’Uva Sangiovese,
  • lo Zafferano,
  • la Pera Cocomerina

tutti provenienti da coltivazioni biologiche. Se volete saperne di più consultate il sito dell’azienda

Quindi, non so voi, ma io mi affeziono, e quando un’azienda mi piace voglio scoprirla fino in fondo.

Così eccomi a parlarvi della mia settima referenza (alla mousse e al siero ho aggiunto il primer, due eye-liner e la cipria), quella che dal primo momento ho voluto fortemente! Le aspettative erano altissime, proporzionate ad un prodotto da 49€ per 50ml.

Intanto un breve excursus sull’INCI, che è davvero lungo e pieno di ingredienti interessanti, il che mi lascia immaginare che dietro vi sia un studio attento, nel tentativo di non  voler creare una crema banale con le solite quattro cosucce già viste.

INCI

Aqua, Caprylic/Capric Triglyceride, Cetearyl Alcohol, Argania Spinosa Oil (*), Propanediol, Cocos Nucifera Oil (*), Silybum Marianum Ethyl Ester, Stearic Acid, Glycerin, Cetearyl Glucoside, Butyrospermum Parkii Butter (*), Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Wine (**), Hydrolyzed Verbascum Thapsus Flower, Crocus Sativus Stigma Extract, Nannochloropsis Oculata Extract, Palmitoyl Hexapeptide-19, Simmondsia Chinensis Oil (*), Hydrolyzed Hyaluronic Acid, Pullulan, , Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Benzyl Alcohol, Tocopheryl Acetate, Parfum, Hydroxyethylcellulose, Xanthan Gum, Lecithin, Ethylhexylglycerin, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Citric Acid, Amyl Cinnamal, Linalool, Cinnamyl Alcohol, Benzyl Benzoate, Geraniol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Coumarin, D-Limonene.

*ingredienti provenienti da agricoltura biologica

** ingrediente proveniente da agricoltura biodinamica

Non entro troppo nello specifico perché non è il mio mestiere, ma un pochino in questi anni ho imparato a leggere gli INCI e qui, insieme agli ingredienti più famosi ed usati nelle creme anti-age, come l’olio di Argan, quello di cocco, l’acido jaluronico, il karitè, il coenzima Q10 (Ubiquinone nell’INCI), tutti provenienti da agricoltura biologica, troviamo nomi che per me sono una novità.

Ve ne segnalo alcuni:
  • Nannochloropsis Oculata Extract: una microalga con azione liftante e rassodante;
  • Il vino Sangiovese: un antiossidante che favorisce il microcircolo;
  • Hydrolyzed Verbascum Thapsus Flower: con azione illuminante ed idratante;
  • Hexapeptide- 19: il vero gioiello di questo INCI che, con la sua azione decontratturante, riduce le microlinee mimando l’effetto del botox;
  • Crocus Sativus Stigma Extract: lo zafferano, che dà al prodotto la sua particolare profumazione ed ha un effetto schiarente e lenitivo.

 

Botox like Cream - Veg Up

Cosa ne penso

Non vi tedio oltre ed arrivo al punto: alla mia pelle di giovane signora con efelidi, macchie e microrughe, per la quale tutte le creme sono uguali perché non assorbe nulla ed a volte è secca ma poi si lucida sul naso, questa crema piace?

La risposta è sì, evidentemente, ma va gestita bene.

Innanzitutto ci troviamo di fronte ad una crema dalla formulazione ricca e con un target specifico. Io la sto usando da Novembre, quindi nei mesi freddi e con sbalzi di temperatura ricorrenti, tutte le mattine dopo il siero, in quantità, a volte, davvero microscopiche. Quando esagero faccio fatica a farla assorbire e me ne basta davvero pochissima per coprire tutto il viso. Ma per fortuna il flacone airless consente un dosaggio ottimale senza sprechi.

I risultati

Il risultato è evidente da subito sulla luminosità della pelle, ma anche le linee ai lati degli occhi e delle labbra appaiono, dopo pochi giorni di utilizzo,  più levigate. La differenza la vedo soprattutto nei giorni di particolare stanchezza, dove la mia pelle, nonostante le notti insonni, non appare spenta e non compaiono i classici sfoghi da stress.

Inoltre, ed è per questo che ve ne parlo adesso e non quasi al termine della  confezione come preferisco fare di solito, quest’anno non ho notato la comparsa di screpolature o rossori, tipici per me in questo periodo,  nonostante continui a girare come al solito in motorino con freddo, vento e temporali! Forse in estate dovrei usarla come crema notte, vista la sua consistenza, ma per adesso riesco ad avere una pelle idratata e non appesantita senza nessun problema.

Ve la consiglio?

Quindi, o tu che leggi questa mia disanima, se codesto prodotto vuoi provare nella fredda stagione lo devi comprare, e vedrai che, nonostante il conio da sborsare, più bella potrai apparire. Ma, se in estate lo hai già provato, scrivimi nei commenti come è stato!

Articolo scritto da Alice Haendel

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