[Il caso] Bio Elisir Olio Booster – Lepo

[Il caso] Bio Elisir Olio Booster - Lepo
QUARTIER GENERALE “LE BLOGGER SIAMO NOI”  – 3 gennaio 2018 14.03 p.m. zulu time

“A.A.A. CERCASI TESTER IDONEA PER DUE REFERENZE LEPO”

La quiete di una ordinaria giornata lavorativa viene spezzata da questo avviso, appena apparso in bacheca.

Caspita… sono stata pure taggata dal “Comando”!!

L’atmosfera comincia subito a scaldarsi, si palesano le prime candidature, iniziano anche a trapelare indiscrezioni sui prodotti: le indagini sono ufficialmente cominciate e parte il primo screening, volto ad escludere dal raggio d’azione coloro che non posseggono le idonee caratteristiche.

“La tester ideale deve avere qualche anno in più”…

“Uhm, il campo si restringe” penso, restando tuttavia in religioso silenzio.

Nel frattempo comincio a far mente locale e mi affretto a cercare in archivio il Dossier “Lepo”. Il nome mi è familiare, so per certo che trattasi di azienda con base in Torino, fa capo alla Pedrini Cosmetici ed è nata nel lontano 1984, allo scopo di promuovere la cosmesi naturale, nel rispetto dell’ambiente.

Ammetto di non aver mai provato alcuna referenza, non per mancanza di fiducia nel brand, ma perché il prodotto è di difficile reperibilità sul mio territorio d’azione: eh, potrebbe essere una buona occasione per rimediare ed apprezzare il lavoro di una consolidata realtà nazionale.

Io mi ritrovo a svolgere quasi sempre missioni estere, complici la mia implacabile smania di viaggiare e l’eterno desiderio di carpire l’essenza di terre lontane.

Ad ogni modo, il dossier è pubblico, (questo è il link) e contiene informazioni estremamente interessanti (Paypal e le principali carte sono benvenuti)

“Amina Shimmer, tu?”

Dai piani alti giunge la proposta di affidarmi l’incarico, dopo l’improvviso ritiro dell’ultima candidata in ballottaggio con me.

“Sì, sì accetto” 

L’agghiacciante pensiero di essere la “ragazza più anziana” viene oscurato in un istante, lasciando il posto ad un guizzo di giubilo.

“Ma sì, sono proprio io la tester ideale!”

Beh, in fondo posseggo un curriculum di tutto rispetto: sono anni che dilapido patrimoni per la skincare ed il makeup, ho conseguito un bagaglio di esperienza tale da consentirmi una valutazione accurata, poi ho tutte le caratteristiche di idoneità al test, sono incorruttibile ed un tantino spietata.

Va bene ok, lo ammetto, il CV non è completamente immacolato, ho una macchia nera: quella condanna per “reiterati maltrattamenti alla carta Visa”, per la quale ho scontato una severa pena al Ponte di Massima Sicurezza…

Il problema è che non mi sono mai pentita, ma questa è un’altra storia.

9 gennaio 2018 11,32 a.m. zulu time

Un misterioso emissario (nome in codice CORRIERE)  mi ha lasciato un pacco fuori dalla porta: ha bussato ed è scappato via prima che aprissi… Tanto meglio, ho appena applicato una maschera ed un impacco di erbette, inoltre indosso ancora la divisa da notte in pile.

Che la missione abbia inizio!

[Il caso] Bio Elisir Olio Booster - Lepo

OBIETTIVO: contrastare la disidratazione e la perdita di tono dei tessuti.

Estraggo dal cartone due scatoline, entrambe con il logo dell’azienda ed osservo la prima, che riporta la scritta:

BIO ELISIR OLIO BOOSTER con estratto di riso e olio di avocado.

Ai lati trovo le prime istruzioni per lo svolgimento della missione, in quattro lingue, più altre indicazioni in codice:

  • Senza parabeni, siliconi, peg ed edta, dermatologicamente testato
  • Nickel tested
  • Vegan ok
  • Quantità 20 ml
  • Il PAO, termine ultimo per completare la missione, è di 12 mesi.
Apro ed estraggo il contenuto.

Mi aspetto di trovare il solito flacone in miron glass, invece devo constatare che, in controtendenza con il trend del momento, fa capolino un astuccio in vetro. Svito il tappo, lo sollevo e noto che contiene una pipetta dosa gocce: interessante, apprezzo particolarmente questo sistema, consente di evitare sprechi e di calcolare la dosa esatta. Un liquido trasparente ondeggia all’interno: cosa conterrà questa formula? Intanto ne annuso il contenuto, nel tentativo di riconoscerne i componenti: la profumazione è delicatissima, gradevole, quasi impercettibile.

Ingredienti/Ingredients

Caprylic/Capric Triglyceride, Dicaprylyl Ether, Helianthus annuus (Sunflower) Seed Oil*, Undecane, Tridecane, Persea gratissima (Avocado) Oil*, Oryza sativa (Rice) Extract, Parfum (Fragrance), Tocopherol, Linalool, Citronellol.

*Da agricoltura biologica/from organic farming.

Ho svolto diverse indagini sugli oli cosmetici negli ultimi anni.

Ormai sono entrati a pieno diritto nella mia routine quotidiana, viso/corpo/capelli e non potrei più farne a meno, visti gli eccellenti risultati.

In particolare ho sviluppato un’ossessione per gli elixir viso, ma avendo una pelle mista, nel contempo tendente alla disidratazione, devo valutarli con estrema attenzione.

Di solito prediligo le formulazioni complesse, contenenti miriadi di attivi, ma nell’ultimo periodo sono nel mood LESS IS MORE, per cui questo booster, nella sua apparente semplicità, capita proprio a fagiolo!

Individuo subito una vecchia conoscenza, l’olio di avocado: è stato uno dei miei primi approcci al mondo del bio, quindi ho già avuto modo in più circostanze di apprezzarne le qualità. E’ un olio leggero, multiuso, si assorbe facilmente e penetra in profondità, nutrendo e facilitando il rinnovo cellulare ed il micro-circolo, proteggendo dai danni causati dagli agenti esterni e dai radicali liberi.

Non ho memoria di esperienza d’utilizzo dell’estratto di riso, del quale scopro adesso le proprietà elasticizzanti, idratanti: un’altra miniera di bellezza per il viso, estremamente efficace nel trattamento delle pelli mature.

Bando alle ciance, vediamo di cosa è capace questo booster

LA MIA ESPERIENZA

Ho già effettuato la mia routine quotidiana, ma non resisto alla tentazione di usarlo subito, quindi, non senza un pizzico di perfidia, decido di metterlo subito alla prova in una situazione ESTREMA: come trattamento idratante ed illuminante base makeup, ossia prima del fondotinta

Mi percorre un brivido, perché mi torna in mente il CASO FARSALI, prodotto cult amatissimo dalle beauty guru del web, del quale mi sono occupata qualche tempo fa: mesi di attesa, aspettative alle stelle, ed invece PROVA FALLITA miseramente al primo utilizzo… Proprio così, tutti continuavano a ripetermi: “ma che hai fatto? Sei così sudata, in pieno inverno!!’’ TRAGGGGGGEDIAAAAAAA.

Tuttavia la mia brama di incarnato dall’aspetto glow non si è placata e ci ritento.

Vaporizzo una buona dose di acqua termale e ne applico qualche goccia sulla pelle ancora umida, effettuando un massaggio, fino a che risulti completamente assorbito. Prima di procedere al makeup, attendo che si asciughi bene, ma già mi rendo conto che ha un effetto più setoso ed asciutto e procedo, tamponando il fondo con la blender.

Volete sapere come è andata?

Molto meglio, ma scoprirete maggiori dettagli nella prossima puntata, dedicata al fondotinta. Intanto vi posso anticipare che l’ho promosso, ma avendo la pelle mista preferisco miscelarne una goccia al fondo, piuttosto che stenderlo prima.

ALCUNE SETTIMANE DOPO

Dopo numerosi test ho trovato l’utilizzo ottimale:

ROUTINE SERALE

Dopo la detersione e subito dopo il siero, si spalma con facilità su viso, collo, decolleté, ne bastano due gocce, nutre senza lasciare la pelle unta, che al risveglio risulta morbida e più compatta.

Oppure

ROUTINE MATTUTINA

Una goccia in aggiunta al trattamento abituale, per potenziarne gli effetti e tenere a bada la disidratazione: infatti in queste settimane, nonostante le temperature rigide, ho avvertito meno la sensazione di pelle tesa, screpolata, che fa sembrare le rughe più evidenti.

CONCLUSIONI

Devo dire che il Bio Elisir mi ha soddisfatta e lo sto usando con piacere!

Lo consiglio…

… a chiunque abbia una pelle secca, di qualunque età, bisognosa di nutrimento ed idratazione; anche su pelli miste, usato con i dovuti accorgimenti potrà dare piacevoli soddisfazioni.

Ho notato una maggiore elasticità della pelle, purtroppo soggetta ai primi cedimenti dovuti all’età. Le rughe sono ancora al loro posto, ma sembrano meno marcate (test effettuato con ausilio di specchio 8x). Ritengo che con l’uso costante potrò ottenere risultati apprezzabili. Il miglioramento più evidente risulta in zona décolleté, mai vista prima così liscia, morbida e levigata!

E poi lo suggerisco a tutte quelle che vogliono approcciare il magico mondo degli elisir: è la formulazione ideale per un primo test di gradimento della pelle, all’accessibile prezzo di €26,00

E qui termina la prima parte del rapporto, se volete conoscere l’esito finale della missione continuate a seguirmi, non ve ne pentirete…

Parola di Agente Segreto!

Amina Shimmer

FINE I PUNTATA

4 thoughts on “[Il caso] Bio Elisir Olio Booster – Lepo

  1. “Incorruttibile ed un tantino spietata”,
    aggiungo: istigatrice seriale e killer di conti correnti
    Non vedo l’ora di leggere il prossimo articolo sui fondotinta!!!

  2. (ღ˘⌣˘ღ) Mitica Lu, le tue recensioni sono sempre impeccabili e precise! Bravissima, ti mando un grande abbraccio giovin fanciulla ツ dalla pelle shimmer ヽ(♡‿♡)ノ

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.