Il matrimonio all’epoca dei millenials [o forse no…]

Il matrimonio all'epoca dei millenials [o forse no...]

Come potrete facilmente immaginare, l’argomento “matrimonio” ha infiammato da subito la Redazione, che si è divisa tra chi si è dichiarata a favore e chi contraria a questa Istituzione.

Il matrimonio all'epoca dei millenials [o forse no...]

#LBSN e il Matrimonio

Ho deciso di riportarvi pari pari il nostro dialogo per farvi vivere da spettatrici il nostro confronto.

Dà il via a tutto la nostra super precisa Bruna

Io sono una romanticona in fondo: credo nel matrimonio, ma credo anche che non sia una cosa per tutti. Non basta essere una coppia innamorata. Sposarsi richiede impegno, un forte senso di responsabilità e della famiglia (a prescindere dal “genere” di famiglia). E tutto questo non deve essere forzato ma venire dal cuore. Mica facile!

Segue Isa dagli occhi di ghiaccio

Allora… premesso che ho compiuto 30 anni e quindi sono socialmente soggetta a domande come: “E allora quando ti sposi?”, ammetto che da qualche tempo inizio a farmi anche io la stessa domanda. Non che abbia alcuna necessità di farlo, ho accanto una persona con cui sto bene, però se prima questa situazione ufficiosa, tra noi, mi stava bene, ora sento la volontà di ufficializzare anche legalmente la nostra unione. Capisco che così possa perdere tutto il romanticismo che c’è dietro, però mi sono trovata ad affrontare due situazioni personali che mi ci hanno fatto riflettere su molto. L’unica cosa che mi frena sono i costi.

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La saggia Cristina replica

Tutelarsi davanti alla legge, come dici tu Isa, oggigiorno è una necessità. Mi spaventa molto l’idea di non poter esercitare i miei sacrosanti diritti dopo aver speso una vita accanto ad una persona.

Fa eco la pratica Ambra

Beh, oggi credo che si possa superare il tutto registrandosi come coppia di fatto.
Però a me non basta. Io nel matrimonio ci credo veramente.  Non è il vestito o  il viaggio di nozze che fa il matrimonio, è quello che costruisci giorno per giorno, è sapere che puoi sempre far affidamento sull’altro.  Non so spiegarvi… il matrimonio mi ha reso completa!

Sorniona la nostra Jessica incalza

Io sono assolutamente pro matrimonio.
Per motivi legali più che altro, come già scritto da Isa. Poi ho già in mente la location per la proposta, il mio abito da sposa e la meta per la luna di miele! 😭 Purtroppo bisogna essere in due per sposarsi, quindi mi sa che per altri venti o trent’anni non si farà😂.

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Lapidaria entra in gioco Alessandra

Io non ho mai desiderato avere una famiglia o dei figli, figuriamoci un marito! Non sono contro il matrimonio, ognuno è libero di rovinarsi la vita come vuole (grassa risata di sottofondo). Semplicemente non lo desidero per me. A mio avviso, non è un anello che sancisce un legame. Mi rendo conto, però, che bisogna essere pragmatici e, da un punto di vista legale, sposarsi è più “conveniente”. Per questo mi sono sempre schierata a favore delle unioni LGBT e, da atea, mi auguro che un giorno tutti possano avere la possibilità di celebrare la loro unione con chi vogliono e dove vogliono, luogo di culto incluso.

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Riprende Cristina

Io e Nicola ci siamo sposati solo con il rito civile perché dopo tre anni di fidanzamento sentivamo di dover fare un passo in più e, per essere tutelati davanti la legge bisognava, se non altro, fare almeno le famose ‘firme’ in comune.

 Non abbiamo voluto fare le cose senza dire niente a nessuno perché non ci sembrava giusto negare ai nostri genitori il gusto di partecipare alla nostra felicità, quindi abbiamo fatto un sobrio (a parte il mio vestito) matrimonio convenzionale.  Abbiamo invitato solo le persone che amiamo e che volevamo condividessero la nostra gioia. Niente cugina della zia della trisavola etc…, niente lista nozze, niente obblighi.

Io e mio marito ci siamo divertiti moltissimo nell’organizzare tutto, senza nessuno stress. A me queste coppie che arrivano al matrimonio stressate e sconvolte dai preparativi mi fanno tanta pena, si sono perse i momenti migliori di tutta la situazione. Non ho voluto fare il rito religioso perché da atea mi sembrava ipocrita giurare davanti a un’Entità che non riconosco come superiore, anzi, non riconosco proprio.

Per quel che riguarda le coppie arcobaleno io sono favorevolissima e sono altrettanto favorevole alle coppie di fatto. Non tutti vogliono sposarsi ma la legge dovrebbe comunque tutelare entrambi i componenti di una coppia. Comprendo anche chi non vuole sposarsi, ci sono mille motivi per non volerlo fare e rispetto ognuno di questi motivi, non siamo tutti uguali e a me non fa nessuna differenza se la persona che ho davanti è sposata o no.

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Entusiasta irrompe ancora Ambra

Quest’anno festeggerò 10 anni di matrimonio e 18 anni che io e mio marito siamo insieme.
Ci siamo sposati in Chiesa perché era il nostro desiderio e dei preparativi del nostro matrimonio ancora ci facciamo gran risate. Ma quale stress!
Mi risposerei anche adesso!
Di quel giorno ricordo tutto e tutti, emozionata sì, ma soprattutto euforica!
Sinceramente non ho trovato difficoltosa la convivenza, né ho avuto sorprese. 
Unioni arcobaleno? Ma fate come vi pare, purché siate felici.

E Arianna, la più “naif”del gruppo, fa sentire la sua voce

Io ho ceduto al matrimonio dopo 10 anni di fidanzamento e quando lui ha smesso di chiedermelo. Da ragazza immaginavo il mio abito da sposa e ricordo che ogni volta che uscivo dalla vasca da bagno mi appuntavo l’asciugamano con un pinzettone e fingevo fosse il mio abito nuziale. Poi, col tempo, il desiderio e la magia hanno iniziato ad affievolirsi. Ho anche sostituito la vasca con la doccia (ndr).

Mi sono sposata a 39 anni, il 29 settembre 2012 ed è stato un po’ come guardare un film, mi vedevo da fuori e ancora non ci credevo. Non mi sono goduta tutto, ma sono stata libera dall’inizio alla fine. Non ho ritoccato il trucco nemmeno mezza volta, mi sono bagnata sotto la pioggia e ho distrutto le scarpe nelle pozzanghere (eh, sì, che culo… pioveva!). Non è stata la festa che avevo immaginato e ci sono stati un sacco di contrattempi (compreso il forfait della testimone un mese prima).

La cosa importante, però, è che è stato il mio matrimonio, ero tranquilla (tutti mi dicevano di aspettare la vigilia e invece niente… avete presente Osho? Più serafica ancora), matura tanto da rendermi conto della responsabilità che mi stavo accoll… ehm… prendendo e anche un tantino strafatta di analgesici e Bellini. Alè”.

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Veronica fa capolino e afferma energicamente

Sono a favore del matrimonio anche arcobaleno! Capisco che per molti sarebbe davvero importante essere riconosciuti come coppia seria e autentica di fronte allo Stato . Credo, però, che prima del matrimonio ci vorrebbe una sorta di “test” prematrimoniale. Ma poi mi chiedo perché, dopo un tot di anni, la convivenza non si trasformi automaticamente in una sorta di matrimonio. Una specie di “usucapione”.
E comunque sono favorevole solo al matrimonio legale e non religioso.

La dolcissima Elisa racconta

Io ormai sono sposata da 11 anni, ebbene sì,  ho trovato quello che mi sopporta, mi comprende e forse mi conosce meglio di me. Penso che le persone debbano fare quello che le rende serene. Il mio matrimonio, che ho fatto in chiesa, è stato bellissimo. Mi sono goduta tutto: dai preparativi (diciamo che il prete si era scordato di confessarci e quindi alla mattina alle 7 tutti in canonica per una confessione di coppia), al ricevimento.

Come dice il marito lui ha fatto solo due giuramenti nella sua vita, uno allo stato (ex militare) e uno a me. Devo dire che a volte è dura, ma il nostro motto è “guardiamo sempre nella stessa direzione”. E se per caso abbiamo dei dubbi bisogna parlare, parlare e confrontarsi sempre (io dico sempre che gli uomini sono un pochino ottusi ai segnali, quindi è meglio dire a viso aperto quello che ti da fastidio anche se a volte sembri un cane rognoso), questo a noi ha aiutato parecchio (della serie: i consigli della nonna, hahaha…).

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La nostra super Sandra si esprime, come sempre, pacatamente

 Noi siamo sposati da 18 anni! Il matrimonio è avvenuto in chiesa con parenti e amici. Ci sono stati giorni bellissimi e giorni bruttissimi, ma noi siamo ancora qui, si parla, si discute, ci si viene incontro: si vive. Io non sono andata a convivere prima del matrimonio, anche perché la casa non era ancora pronta, ma non sono contraria, purché sia una scelta consapevole e non tanto per fare. Se per qualche motivo ci dovessimo lasciare e io mi trovassi un altro uomo resterei fidanzata a vita… basta stirare camicie, uffa! Per quanto riguarda i matrimoni arcobaleno sono sicuramente favorevole.

La frizzante Caterina, convintissima, dice la sua

Favorevolissima alle unioni arcobaleno, ma anche a quelle in bianco e nero! Al momento io sono la parte total black della mia relazione con me stessa. Troppe delusioni e troppi dispiaceri hanno fatto sì che io sia diventata un mezzo Grinch. Dite che da qualche parte ci sarà un disagiato disposto ad accettare il pacchetto completo di me e il mio lato oscuro ( che tra l’altro sfina un casino!)?

Il matrimonio all'epoca dei millenials [o forse no...]

Cristina afferma con piglio sicuro

Io non sono mai stata una per  “il matrimonio a tutti i costi”. Non era tra i miei sogni di bambina e neanche in quelli di adulta! Proprio perché l’ho sempre reputato un passo importante non avrei voluto farlo se non ne fossi stata certa al 100%! Dopo 15 anni di fidanzamento, però, abbiamo sentito il bisogno di ufficializzare!
Ormai il mio compagno lo avevo “testato” abbastanza e così ho fatto il grande passo! 
Non è cambiato niente nella nostra vita in termini pratici (visto che già convivevamo da anni), ma nel profondo mi sento più felice e completa.

La sposina più fresca del gruppo, Manuela, condivide la sua esperienza

Dodici anni che stiamo insieme e 10 mesi di matrimonio. Il desiderio di sposarci ce l’avevamo già da anni e la scelta di concretizzare è avvenuta in modo naturale. Matrimonio con rito civile organizzato in pochi mesi perché per noi è stato come un giorno di festa con i familiari più stretti, senza fronzoli e forzature, senza sprechi inutili, senza “facciamo così perché si deve fare” e tutto è stato semplice ed essenziale proprio come siamo noi! 
Dopo non è cambiato niente perché comunque convivevamo già, ma questo passo ci è servito per stare tranquilli dal punto di vista legale.
Per il resto… quella di scegliere lui e sposarlo è stata l’unica cosa giusta che ho fatto nella mia vita!

Il matrimonio all'epoca dei millenials [o forse no...]

Conclude Erika, di solito la più prolissa del gruppo, sorprendendoci con solo una manciata di parole

Concordo in toto con Isa, io e il mio ragazzo ne abbiamo già parlato in passato ed eventualmente lo faremmo proprio per tutelarci. Il desiderio a dir la verità non c’è, stiamo bene così, ma nel caso faremo un rito civile con testimoni e un paio di persone (entrambi non vogliamo festeggiamenti sfarzosi).

E sul finale arriva la nostra romanticona Alice, ricordandoci che “il matrimonio è la tomba dell’amore” e, si sa, un tomba è per sempre! Congratulazioni!!!

#LBSN

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